a Stromboli

coltiviamo un’idea

Quello che è successo

La notte del 25 maggio la comunità di Stromboli  unita  ha combattuto e difeso dal fuoco il paese e le case. Nonostante i tentativi di contenimento svolti nella giornata l’incendio si è diffuso su tutta la montagna sopra l’abitato di Stromboli, arrivando a lambire le case e provocando gravissimi danni ambientali e patrimoniali. Indipendentemente dalle responsabilità dirette dell’incendio e da quelle derivanti da una gestione non ottimale del contenimento delle sue prime fasi, la dinamica dell’evento ha messo in luce le rilevanti fragilità dell’intero ecosistema di Stromboli

IL 25 MAGGIO

LA NOTTE

Foto di Sebastiano Cannavò © Stromboli Stati d’Animo

IL GIORNO DOPO

Foto di Gaia Squarci © copyright gaiasquarci.com

” Vogliamo costruire le premesse di coesistenza  rispettosa della natura del luogo,  per recuperare anche solo parzialmente  una identità, una storia, una radice che caratterizza da sempre il rapporto fra le persone e l’isola.

Vogliamo dare valore alla fatica che vivere su questa isola comporta e, consapevoli dei rischi naturali, prenderci cura del territorio con interventi che siano allo stesso tempo utili alla sicurezza, alla ricostruzione e al recupero di una identità territoriale dimenticata.”

Per recuperare o ripiantare un totale di 500 olivi in 3 anni il fabbisogno finanziario  di progetto è 140.000€ 

Come contribuire

 Il tuo supporto con una donazione per passare dalle proposte all’azione

Attiva Stromboli   BancoPosta.  IT32V0760116500001024445924  causale:  Coltiviamo Stromboli

Chi siamo

La Scuola in Mezzo al Mare e Attiva Stromboli

Associazioni di Promozione Sociale

Va premesso che Stromboli è un’isola e un vulcano, abitata da una piccola comunità eterogenea, poco più di 300 unità, il cui centro amministrativo si trova due isole più a sud. 

La combinazione di attività vulcaniche espressa in tutte le sue forme e la lontananza dalla stanza dei bottoni hanno reso spontaneo costituire forme associative che si prendono carico delle piccole e grandi problematiche di trasformazione sociali, culturali e ambientali di chi vi abita.

In questi anni di attività sono stati portati avanti molti progetti e interventi in  diversi ambiti: dal didattico alle infrastrutture scolastiche, dalla bonifica e manutenzione di aree  pubbliche all’organizzazione di eventi culturali e musicali. La continua promozione e sviluppo di buone pratiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale in questa prospettiva intende generare conoscenze, lavoro e sostenibilità.

Cosa vogliamo fare

  1. Creazione di fasce tagliafuoco a protezione dell’abitato, su una superficie complessiva di circa 2 ettari. Nella fascia si prevede di rigenerare il terreno impiantando e coltivando ulivi, con un intervento conservativo di ripristino degli antichi muretti a secco, l’eradicazione nell’area circostante delle piante infestanti e definendo una protezione a monte e a valle con fichi d’india.
  2. Ripristino di antiche cisterne e raccolte d’acqua per uso agricolo e realizzarne di nuove, Le riserve idriche rappresentano una preziosa risorsa attiva di contrasto agli incendi.
  3. Le prime aree  di azione  sono le parti alte di S. Bartolomeo e di S. Vincenzo per una elevazione di circa 100 metri, il territorio è caratterizzato dalla preesistenza di piante di olivo attualmente bruciate e non sempre recuperabili, da una collocazione critica per la protezione dell’abitato e da una condizione di raggiungibilità da piccoli mezzi meccanici per effettuare in modo sostenibile i lavori di pulizia, ripiantumazione, coltivazione e manutenzione

Benefici

Sicurezza: Una  fascia vegetale coltivata di protezione all’abitato, una terra curata e accessibile assicura un margine di territorio necessario a fronteggiare gli incendi e a contenere il flusso delle acque piovane con l’effetto di mitigare i rischi di dissesto idrogeologico.

Ambientali / Paesaggistici:  Valorizza  lo scenario naturale per residenti e visitatori.

Sociali: Sviluppo delle competenze, stimolo  alla coltivazione tradizionale di prodotti alimentari per autoconsumo, formazione per la prossima generazione di isolani, promozione turistica e in prospettiva  una potenziale  attività produttiva  locale  di qualità.

Sponsor

Hotel Ossidiana
La Sirenetta Park Hotel
Hotel Miramare
Vetreria Etrusca

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